Sondrio Calcio: 80 anni di storia

Dagli anni ’90 ad oggi

Oriano Mostacchi: il nuovo Presidente alla guida del Sondrio Calcio

Dopo un decimo e un nono posto in Promozione, alla fine della stagione 1990/91  l’Hard Sondrio calcio è ammesso in Eccellenza. La prima stagione nella nuova categoria è però tutt’altro che positiva: il 1992 è infatti caratterizzato da una gravissima crisi societaria. Vista la situazione i titolari decidono di “ammutinarsi” e non proseguire il campionato. Per cercare di salvare il salvabile è richiamato alla guida della società l’ex presidente Enrico Rebai, affiancato dal giovane imprenditore Oriano Mostacchi. Maraschi è confermato alla guida della squadra che però si affida a un gruppo improvvisato di giocatori e non riesce a evitare il sedicesimo posto e la retrocessione nel campionato di Promozione.

Nella stagione 1992-93 la società assume la denominazione di Sondrio calcio e chiude all’ottavo posto il campionato di Promozione. Nel 1994 alla guida della società arriva definitivamente Oriano Mostacchi che cerca con grande tenacia e determinazione di riportare il Sondrio in Eccellenza. Prima di provare questa gioia, però, presidente e squadra dovranno ingoiare tanti bocconi amari.

Proprio nel 1994 il Sondrio, allenato da Francesco Maraschi, chiude quarto, a quattro punti dalla vetta della classifica del girone B di Promozione. L’anno successivo la squadra, allenata dal duo Ambrosini-Chistolini, regge per molte giornate il ritmo della capolista Olginatese, ma poi crolla in casa per 0-2 proprio con la prima della classe e deve ancora una volta dire addio ai sogni di gloria e accontentarsi della quinta posizione.

Nel campionato 1995-96, l’allenatore è Cesare Cattaneo e le ambizioni, come al solito, sono quelle di essere promossi. La squadra, però, fa fatica in attacco, si ritrova in bassa classifica tanto che a cinque giornate dalla fine Cattaneo è sostituito da Beppe Marozzi, allenatore fino a quel momento degli Allievi. Il Sondrio chiude con un deludente settimo posto. Nel 1996-97 la panchina viene affidata a Renzo Gobbo: la squadra rimane in vetta fino alla settima giornata di ritorno, poi crolla e chiude settima. Il presidente Mostacchi, deluso, annuncia il suo disimpegno dalla società, un proposito poi, per fortuna, rientrato.

Nel 1997-98 finalmente il Sondrio si batte all’altezza delle aspettative del proprio Presidente: la squadra di mister Gobbo alla settima giornata di ritorno vince per 3-2 a Lipomo e si porta a tre punti dalla capolista. Due domeniche dopo il ritardo dal Renate primo si assottiglia a un punto e i biancazzurri sono secondi insieme al Sagnino. Proprio il Sagnino viene a vincere per 2-1 alla Castellina e così il successo per 1-0 sul Morbegno nell’ultima giornata è buono solo per rispedire i valtellinesi in Promozione. Il Sondrio arriva secondo con 60 punti, gli stessi del Renate, ma uno in meno del Sagnino e non arriva nemmeno il ripescaggio in Eccellenza. A fine stagione Gobbo lascia la panchina e la guida tecnica è affidata a Roberto Arrigoni.

Il 1998-99 sembra finalmente essere l’anno buono per l’approdo in Eccellenza: il Sondrio conclude in testa il girone d’andata, ma viene poi raggiunto e scavalcato dal Renate. A spezzare definitivamente i sogni di gloria  il 2-5 subito a Giussano. I biancazzurri concludono il campionato in quinta posizione così come accadrà nella stagione successiva con un Sondrio staccatissimo dalla capolista Usmate. La dirigenza tenta di percorrere la strada dell’acquisto dei diritti per partecipare al campionato della serie superiore, ma il tentativo non si concretizza.

La Promozione arriva sul campo: 2000-2005

La promozione comunque arriva sul campo al termine del campionato 2000-2001: il Sondrio è staccato di tre punti dalla vetta a due giornate dalla fine, ma stavolta l’undici di mister Arrigoni non molla, raggiunge il primo posto e al termine di uno spareggio contro la Concorezzese si impone 3-1 grazie alla doppietta da Aloisio e al gol di Codazzi e corona il sogno del ritorno in Eccellenza.

Un sogno che si tramuta in incubo nella stagione successiva: nel 2001-2002 la squadra, sponsorizzata Rigamonti, chiude quattordicesima nel girone B d’Eccellenza e ridiscende in Promozione. In panchina rimane comunque Roberto Arrigoni che riporta prontamente i biancazzurri in Eccellenza: nel 2002-2003 il Sondrio chiude il girone d’andata nel girone B di Promozione in vetta con tre punti di vantaggio sul Base ’96. A sei giornate dal termine il vantaggio si assottiglia a un punto, ma è l’unico brivido di una cavalcata trionfale che vale il pronto ritorno in Eccellenza.
“E’ stato un campionato sicuramente positivo per noi, dopo che si era deciso di continuare con lo stesso gruppo del torneo passato –
commentava mister Roberto Arrigoni sulle colonne del quotidiano “La Provincia di Sondrio” – Alla luce della cocente delusione della retrocessione ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di riscattarci. A me la squadra è piaciuta, è migliorata molto rispetto a quella della promozione di due anni fa”.

Il ritorno in Eccellenza del Sondrio, griffato Bresaole Sosio, è positivo: al termine della stagione 2003-2004 arriva il decimo posto e una salvezza con qualche giornata d’anticipo. Arrigoni decide di dire basta e al suo posto in panchina arriva Flavio Ambrosini. Con Ambrosini alla guida tecnica nel 2005 arriva un traguardo storico, cioè quello dei playoff, ottenuti dopo uno spareggio contro il Mariano. L’avventura nella post season si chiude subito, visto che la Tritium supera nettamente i biancazzurri, ma il bilancio della stagione è decisamente positivo.

L’arrivo di Mister Del Nero: 2006-2011

Si arriva così al campionato 2005-2006 in cui il Sondrio si salva in extremis (11° posto) grazie a un successo esterno sul Base ’96. Al termine della stagione lascia Flavio Ambrosini e in panchina arriva il morbegnese Gilberto Del Nero.

La prima stagione di “Gibo” alla guida dell’undici del capoluogo si conclude con il brivido: il Sondrio termina la stagione regolare al quattordicesimo posto e per salvarsi è costretto a disputare i playout contro il Città di Meda. La permanenza in Eccellenza è ipotecata con un successo per 1-0 in trasferta e poi confermata grazie al pareggio a reti bianche alla Castellina nella gara di ritorno.

La stagione 2007-2008 parte in maniera diversa: da settembre a dicembre 2007 arrivano sette successi su otto gare interne e il rendimento casalingo permette al Sondrio di piazzarsi al quinto posto con 53 punti ed accedere ai playoff. Nella post-season, però, le ambizioni dei biancazzurri sono subito spezzate, il 10 maggio 2008, da una sconfitta per 2-1 ai supplementari sul campo del Ponte San Pietro.

Nel campionato 2008-09 arriva una salvezza tranquilla grazie a un ottavo posto finale; molto più sudata la permanenza in Eccellenza in primavera 2010. Il Sondrio, sempre allenato da mister Del Nero chiude la regular-season al tredicesimo posto ed è costretto per la seconda volta a disputare i playout. Ancora una volta l’avversario è il Città di Meda e per fortuna come già accaduto tre anni prima l’esito finale degli spareggi sorride ai biancazzurri targati Creval che fanno loro sia la gara d’andata con il punteggio di 2-0 sia quella di ritorno con un successo di misura (1-0).

Infine, le ultime due stagioni: sesto posto nel 2010-2011 e decimo nel campionato appena concluso dopo che comunque per gran parte della stagione il Sondrio era stato capace di insidiare qualsiasi avversario e di issarsi in altro, fino al terzo posto della graduatoria alle spalle soltanto delle corazzate Caravaggio e Villa D’Almé.